"Sometimes I wonder about you... " zicea o mama exasperata de nemultumirile fiului ei, cind acesta se plingea de lipsa afectivitatii din partea ei. Ei bine, eu o spun din alt punct de vedere... si de aici mai bine continuam in italiana...
A volte mi sembra di averti perso da qualche parte, per nessun raggione vero, solo perché ti ostini così, a ranchiuderti nel tuo mondicino ed esilarmi dall'altra parte del muro. Ma io non ci faccio caso, perché penso che tu mi lascierai dentro quando pensi che sia il momento. Ma poi forse... dovrei fare qualcosa di speciale per essere lasciata dentro. Al tipo lasciarti dentro prima. Sì, penso che questo funzionerà, ma c'è un gran rischio anche qua. Perché posso risultare io quella ferita. Ma penso che non sarò mai così ferita da dover ricuperarmi come dopo una perdita o qualcosa, non regretto nulla, e quando ho dei momenti di regretto, me lo ripetto sempre.
Po c'è un'altra frase che ripetto sempre quando le cose non sono chiarissime ma i rischi sono chiari come la luce del dì: "Coraggio e che Dio sia con me". Oh, sì! Questo sì che è un'incorraggiamento, e se non me lo da nessuno, bhè, la soluzione c'è sempre.
Ed alla fine sono io a prendere le decisioni, io sola, io stessa, soltanto io, e penso che non dovrei mai dimenticare il detto di mia nonnina "non fare cose per poi rimpiangerle". E non faccio.
Penso che penso troppo a volte, e troppo veloce. Ma è così eccitante...
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