Friday, October 24, 2008

Incontri

Lo sai... quando senti che hai incontrato tutto il mondo in una stanza... vabbè, così mi sono sentita quando sono entrata in una stanza di 29 ragazzi di 24 paesi differenti. A volte è meglio non pensare alle differenze, ma questo è impossibile quando ricordi che tutti siamo diversi.
Questa cosa che ho descritto sopra rapresenta l'incontro tra me e tutti i ragazzi stranieri che sono venuti a Napoli e in campagna per studiare qua, per vivere qua e per fare delle sciochezze qua, invece di a casa loro. Se credi che sai chi sei, allora devi pensare bene a questa cosa quando arrivi in un posto dove niente è più famigliario, dove i tuoi punti di rifferimento spariscono, i tuoi amici non sono più vicino a te a consolarti quando piangi, a ridere con te quando sei felice, a picchiarti quando sbagli; arrivi in un posto dove devi essere sempre tu, dove devi fare tutto da solo e dove tutti i pensiere diventano tuoi.
Almeno per me è così... non dico, anche nel mio paese stavo sicura di chi sono, anche qua sono sicura,
ma la unica differenza è che qua nessuno non mi può cappire benissimo quando ho dei dubbi e nessuno non mi può dare l'aiuto di qualle ho bisogno.
Perché ho scritto queste cose? Per sottolineare il fatto che in questo tipo d'esperienza Tu devi essere il tuo miglior amico, il tuo miglior compagno di tutto.
In questa esperienza credo che ho incontrato la mia anima di parecchie volte è gli ho chiesto: "Ma scus', sei pazza? Cosa ti sta succedendo?".. e lei mi ha risposta "Aspetta un attimo".. aspettando un attimo, capivo sempre. Allora quando la vostra anima si comporta stranno, aspettate un attimo, riflettete e vedrete che tutto si risolvera.

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